





Nel bel mezzo della Riviera Picena delle Palme, nella regione delle Marche, si trova quella splendida perla del litorale adriatico che è Grottammare. Il suo nome è legato da sempre a un immaginario esotico, dovuto alla spiaggia di finissima sabbia, al mare trasparente, al verde delle palme e ai colori vivaci dei fiori degli oleandri che abbelliscono la passerella.
E poi ancora palme, pinete, aranceti, a testimonianza di quanto sia benefico il suo clima mite. Ma Grottammare è anche nota per la sua architettura: Viale Colombo, la cui pavimentazione in porfido e marmo bianco di Carrara, è infatti celebre per i suoi villini in stile Liberty, caratterizzati da linee sinuose e da elementi decorativi floreali, tipici di questo stile.
Sulla collina antistante la spiaggia, invece, si trova il Borgo Antico, nucleo storico di Grottammare, che ha mantenuto nel tempo la sua struttura medievale, le graziose casette in laterizio e l'originaria pavimentazione "selciata". Tutti elementi che rendono Grottammare il luogo ideale per trascorrere in relax le vostre vacanze al mare nelle Marche o per una romantica fuga a due.
L’Hotel Ambassador, a tal proposito, fa al caso vostro. Albergo a ridosso del mare di questa località balneare delle Marche, l’Ambassador è tra i più caratteristici alberghi della zona: prevale infatti su tutti gli altri, ed è chiaramente visibile dalla spiaggia, grazie alla sua facciata, la cui peculiarità è un vivacissimo colore vermiglio. Colore che poi si ritrova all’interno di questo albergo, dove molti elementi d’arredo sono proprio di colore rosso.
L’Hotel Ambassador di Grottammare si rivelerà una soluzione perfetta per le vostre vacanze e grazie alla sua posizione strategica, vi permetterà non solo di godere di un bel soggiorno di mare, ma anche di muovervi nell’entroterra, scoprendo così il resto del meraviglioso territorio delle Marche.
GROTTAMMARE ALTA
Dalla costa si raggiunge facilmente, ed anche a piedi, la parte alta della città. Grottammare è fatta non solo di una splendida spiaggia, ma anche di un borgo medievale di indubbio fascino, posto a picco sul mare, sul ciglio di una collina.
Il suo centro storico, caratterizzato da case rustiche ed affascinanti viette, ospita diversi scorci architettonici di grande importanza storica, tra cui il castello, risalente al IX – X secolo, il Torrione della Battaglia, che al suo interno conserva oggi le opere di uno dei più grandi artisti del Novecento, Pericle Fazzini, la Chiesa di Santa Lucia.
Un itinerario ideale lungo il paese porta alla Piazzetta Peretti, che ospita lostorico Teatro dell'Arancio, dal cui portico balconato si apre una vista mozzafiato sulla Riviera. Il Teatro dell'Arancio è uno dei 73 teatri storici presenti nelle Marche, molto diffusi dalla fine del XVIII secolo grazie ad un periodo particolarmente florido per la regione, interessata al gusto per le arti.
L'interno del Teatro era interamente in legno, anche se oggi non è rimasto quasi nulla degli arredi originari, e dal 2003 è stato attrezzato come spazio espositivo.
Grottammare è una cittadina viva e sempre all'avanguardia, soprattutto per la grande offerta di eventi culturali, distribuita durante tutto l'anno.
Fonte: www.turismo.marche.it
ASCOLI PICENO
L'entroterra marchigiano regala delle perle architettoniche di interesse storico e artistico, prima tra tutte Ascoli Piceno.
Lo splendido capoluogo è uno dei più suggestivi del Centro Italia, grazie all'imponente struttura del suo centro storico, composto da costruzioni quasi interamente in travertino, che convivono con la parte più moderna della città.
Centro d'arte e di storia, Ascoli è magnificamente rappresentata da Piazza del Popolo, una delle più belle d'Italia, nella quale si trovano alcuni degli edifici storici più importanti della città (il palazzo dei Capitani, il celebreCaffè Meletti e la Chiesa di San Francesco), e dalle tante torri che sovrastano l'intero abitato.
Dal centro storico si espande tutto il fascino della città, vissuto e avvertitoparticolarmente grazie ai tanti eventi che si susseguono durante l'anno.
Le stradine, i vicoli e gli edifici medievali si animano di mercatini, musiche,esibizioni e rievocazioni storiche, come il tradizionale evento folcloristico della Quintana, che si svolge la prima domenica di agosto e immerge l'intera città nel suo passato medievale, oppure nei consueti festeggiamenti per il carnevale.
Le tradizioni vivono e si conservano nei giochi cavallereschi, nelle rievocazioni di antiche usanze , ma anche nella gastronomia. Tipica prelibatezza della città è l'oliva all'ascolana che racchiude i sapori della cultura montana e rurale della regione ed è celebrata regolarmente da manifestazioni gastronomiche che occupano le vie del centro.
Ascoli è un vero e proprio museo a cielo aperto, grazie ai suoi magnifici scorci, ma offre anche molti luoghi d'arte: la Pinacoteca Civica, ospitata nell'aristocratico Palazzo Arringo, conserva tele, stampe, disegni, opere ottocentesche, sculture e ceramiche di alcuni tra i maggiori artisti italiani (Tiziano, Guido Reni, Strozzi, Carlo Crivelli); la Galleria d'Arte Contemporanea "O. Licini", situata negli ambienti dell'ex convento di Sant'Agostino, racchiude opere novecentesche di Morandi, Fontana e Licini tra gli altri; infine, il Museo dell'arte ceramica espone collezioni comunali e manufatti concessi dalle più importanti famiglie del Piceno.
La città marchigiana fonde arte, storia e cultura gastronomica in un'atmosfera suggestiva raggiungibile in pochi minuti dalla costa.
Fonte: www.comuneap.gov.it
RIPATRANSONE
Il borgo di Ripatransone è definito "belvedere del Piceno" per la sua favorevole posizione sopra un colle, a dominare un panorama splendido che va dalla costa fino ai Sibillini.
Caratterizzato da un fascino storico non indifferente, questo piccolo centro vive in simbiosi con la sua parte sotterranea. Come diverse cittadine marchigiane, infatti, Ripatransone è percorso sotto la superficie da un sistema di grotte e spelonche, chiamate Grotte di Santità.
Questi cunicoli sono stati realizzati probabilmente nell'era preistorica e poi chiusi nel 1967, data la pericolosità e i continui crolli che hanno minato per anni il suolo urbano della cittadina.
Le tracce del passato restano impresse però anche nelle antiche fortificazioni medioevali e in alcuni palazzi signorili di varie epoche, che caratterizzano il centro storico, fatto di vicoli e viette.
Storicamente Ripatransone contende a Civitella del Tronto il riconoscimento di "via più stretta d'Italia" per uno dei suoi vicoli.
Il piccolo borgo offre anche divertimenti insoliti; nelle sue vicinanze, infatti, c'è il parco avventura Quercus Park, adatto a tutta la famiglia, per sfidare equilibrio e gravità su percorsi sospesi tra gli alberi.
Da questo piccolo borgo potrete ammirare i suggestivi panorami della regione Marche in posizione privilegiata, a poca distanza dalle spiagge di Grottammare.
Fonte: www.comune.ripatransone.ap.it
ACQUAVIVA PICENA
Nei dintorni di Grottammare il territorio è punteggiato da castelli, rocche e fortificazioni antiche di grande fascino.
Una di esse è la Fortezza degli Acquaviva, situata nel piccolo borgo di Acquaviva Picena. In posizione dominante sulla valle del Tronto, questo centro affonda le sue radici nel periodo preistorico, per evolvere in un vero e proprio insediamento urbano durante le invasioni barbariche.
La sua posizione sopraelevata sulla valle ha favorito la creazione di strutture militari di controllo e di difesa dagli attacchi nemici. L'imponente Fortezza aveva appunto un ruolo militare ed attualmente è una delle rocche medievali fra le meglio conservate nella regione.
L'impostazione difensiva del borgo è evidente anche nei numerosi edifici storici e religiosi, tra cui la Torre dell'Orologio e la Chiesa di San Rocco, tra i più rappresentativi, che sono stati rigorosamente eretti all'interno della cerchia muraria di Acquaviva.
Visitare Acquaviva Picena è l'occasione per ammirare una preziosa collezione di armi antiche, conservata all'interno della Fortezza, ma anche per partecipare ad affascinanti rievocazioni storiche.
La manifestazione più caratteristica, divenuta ormai un grande evento annuale, è Sponsalia: tra la fine di luglio e gli inizi di agosto si organizzano festeggiamenti in onore del matrimonio storico tra Forasteria, figlia di Rinaldo degli Acquaviva, con Rainaldo dei Brunforte, vicario di Federico II, ricreando l'atmosfera medievale di quell'evento.
Per alcuni giorni, le vie del borgo sono popolate da cavalieri, figuranti in costume, artigiani, menestrelli ed animate da eventi ed esibizioni di tutti i tipi per regalare un tuffo in un passato lontano, ma sempre di gran fascino per l'immaginario collettivo.
Fonte: www.comuneacquavivapicena.it
MONTEPRANDONE
Arte e storia convivono nel Piceno anche in piccoli centri come Monteprandone, il quale conserva un preziosa collezione libraria risalente al periodo quattrocentesco.
Questo borgo di origine medievale ospita il complesso francescano della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, costruito su iniziativa di San Giacomo della Marca nel 1449 e sede del Museo dei Codici.
La collezione libraria comprende vari testi, manoscritti e miniature che furonoraccolti da San Giacomo per i confratelli ed i cittadini interessati a studiare.
La Biblioteca ha continuato a crescere e ad arricchirsi negli anni successivi la morte del santo, ma nella seconda metà del XVIII secolo, buona parte dei codici venne trafugata. Fortunatamente alcuni, nascosti nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, rimasero a Monteprandone e sono tuttora esposti nel Museo. In totale cisono 60 manoscritti tra sermoni, laudi, compendi, epistole e opere di grandi autori come Cicerone, Seneca e Sant'Agostino.
Monteprandone racchiude nel suo piccolo perimetro un prezioso tesoro culturale e conferma questa sua attenzione per l'arte con l'organizzazione annuale di numerosi eventi, mostre, concerti e manifestazioni, soprattutto nel periodo estivo.
Fonte: www.prolocomonteprandone.com
OFFIDA
Tra i borghi più belli d'Italia si classifica anche Offida, uno dei comuni più interessanti del Piceno, grazie al valore artistico del suo centro storico.
Le vie del paese che si snodano all'interno delle Mura Castellane, fortificazioni del XII secolo, tracciano un itinerario tra prestigiosi palazzi ed edifici storici, tra i quali primeggia l'ancora attuale centro amministrativo, il Palazzo Comunale.
Quest'ultimo ospita anche il centro culturale della cittadina, il Teatro Serpente Aureo, realizzato secondo lo stile barocco, ovvero con lo schema a ferro di cavallo, e sede di varie manifestazioni culturali durante l'anno.
Ma l'edificio più caratteristico di Offida e tra i più apprezzati dell'intera regione è la Chiesa di Santa Maria della Rocca, una costruzione religiosa realizzata in stile romanico-gotico, circondata su tre lati da altrettanti dirupi, che accentuano ancora di più l'imponenza stessa della struttura.
Offida è nota anche per la grande tradizione nell'arte del merletto a tombolo, conservata nella memoria e nelle abili mani delle donne del paese.
Raggiungibile in pochi minuti dalla riviera delle Palme, il borgo merita una visita sia per la suggestiva bellezza, sia per gli eventi che la animano, tra cui uno dei più attesi è il carnevale con i suoi Veglionissimi.
Fonte: www.comune.offida.ap.it
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